Aria

Incipit  :  Spesso beltà crudele
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1727 - Torino
Testo :  Spesso beltà crudele
risponde a fido amante;
sei vago, sei costante,
sei saggio sei fedele
ma non ti posso amar
deh soffri e taci.

Poi la condanna amore
a offrir invano il core
a chi ripien d'orgoglio
le dice non ti voglio;
puoi pianger e pregar,
tu non mi piaci.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Domenico Natale Sarro, Didone abbandonata
Torino, Francesco Antonio Gattinara, nella stampa di Gio. Radix, [1727]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 17
Rappresentazione :  carn. 1727 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Cecilia Belisani (Selene)

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