Aria

Incipit  :  È tanta la pena / che sento nel core
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Fernando, conte di Castiglia
Autori :  L.A. Predieri (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1730 - Alessandria
Testo :  È tanta la pena
che sento nel core
che in preda al dolore
languire mi fa.

E se non raffrena
la sorte il tormento
il core contento
giammai non sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
È tanta la pena / che sento nel core
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.)
in:  Lucio Papirio - Livorno, carn. 1719
Titolo dell'opera :  Anagilda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Luca Antonio Predieri (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Luca Antonio Predieri, Anagilda
Alessandria, Antonio Vimercati, [1730]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.10 / pos. B; p. 22
Rappresentazione :  aut. 1730 - Alessandria, Teatro Guasco Solerio
Interprete :  Giovanni Carestini, detto il Cusanino (Fernando)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 È tanta la pena / che sento nel core nuova Lucio Papirio
G. Mossi
 Anonimo
A. Salvi
Lucio Papirio
    Anonimo
    A. Salvi
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1719 DPC0001420
          L2 È tanta la pena / che sento nel core ripresa Lucio Papirio
A. Galli
 Anonimo
A. Salvi
Lucio Papirio
    Anonimo
    A. Salvi
Lucca
Teatro
carn. 1724 DRT0026305
          L2 È tanta la pena / che sento nel core ripresa Fernando
G. Carestini
L.A. Predieri
G. Gigli
Anagilda
    L.A. Predieri
    G. Gigli
Alessandria
Teatro Guasco Solerio
aut. 1730 DRT0003269