Incipit : |
Se la sorte mi condanna |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Arianna, figlia di Minos, re di Creta, creduta figlia di Archeo re di Tebe
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Autori : |
G.B. Lampugnani (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
aut. 1737 - Alessandria
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Testo : |
Se la sorte mi condanna non m'affanna il suo rigore; ma spergiuro e traditore ritrovare il ben che s'ama ahi più barbaro martire, no, soffrire non si può.
Non pavento le ritorte affrettate la mia morte a le smanie di quest'alma più resistere non so.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Se la sorte mi condanna
Broschi R. (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Arianna e Teseo - Milano, 28/08/1731
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Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo*
dramma
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Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Lampugnani (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Battista Lampugnani, Arianna e Teseo
Alessandria, Antonio Vimercati, [1737]
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Posizione : |
n. 19 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 40
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Rappresentazione : |
aut. 1737 - Alessandria, Teatro Solerio : prima assoluta
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Interprete : |
Cecilia Belisani (Arianna)
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