Aria

Incipit  :  Serbate o dei pietosi
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Carilda, una delle sette nobili donzelle ateniesi, mandata in tributo a Creta, amante non corrisposta di Teseo
Autori :  G. Abos (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1750 - Venezia
Testo :  Serbate o dei pietosi
quel cor che mi difende;
a tante sue vicende
mi sento, o dio, morir.

E tu sperar ben puoi
forse pił lieto al fine
mercede a' sospir tuoi
pił non ti posso dir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Arianna e Teseo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Girolamo Abos (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto
Girolamo Abos, Arianna e Teseo
Venezia, in Merceria all'insegna della Scienza, [1751]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  26/12/1750 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
Interprete :  Elena Fabris Afferri (Carilda)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie