Aria

Incipit  :  Deh per pietà difendi
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Epitide, figlio di Merope, creduto Cleone straniero
Autori :  M. Capranica (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  06/01/1751 - Roma
Testo :  Deh per pietà difendi
quell'alma sventurata
il cenno, oh dio sospendi
troppo innocente ha il cor.

(Perfido i torti miei
vendicarò fra poco
paventa il mio furor.)

Fissa uno sguardo pria
ne' vaghi lumi suoi
e incolpa allor se puoi
d'infedeltà quel cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Merope*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Matteo Capranica (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Matteo Capranica, Merope
Roma, Fausto Amidei, [1751]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  06/01/1751 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Ricciarelli (Epitide)

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