Incipit : |
Vado a morir ben mio. / Ah resta e vivi o cara |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Salustia, imperatrice moglie Alessandro, imperatore, suo figlio Marziano, padre di Salustia Giulia Mammea, imperatrice madre
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Autori : |
A. Bernasconi (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
30/05/1753 - Venezia
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Testo : |
Vado a morir ben mio. Ah resta e vivi o cara. Saprò punirti anch'io. A morte ti prepara. Non temo i sdegni tuoi, Deh placa i sdegni tuoi, Tutto calmar tu puoi. Sovengati ch'io sono. Non meriti perdono. Madre pietà di lei. Son giusti i sdegni miei. Ah che morir mi sento. Non rego a un tal tormento. Padre. Consorte. Audace. Ah che non ho più pace. Né spero oh dio! Né avrò per voi pietà. Né avrò per te pietà.
Lo so che il mio destino vuole quest'alma oppressa ma pur sempre la stessa ad onta tua sarà.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Vado a morir ben mio. / No, parla, e vivi o cara
Pergolesi G.B. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
La Salustia - Napoli, 01/1732
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Titolo dell'opera : |
Salustia
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Andrea Bernasconi (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Andrea Bernasconi, Salustia

Venezia, Modesto Fenzo, [1753]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
30/05/1753 - Venezia, Teatro Vendramin di San Salvatore : versione riv.
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Interprete : |
Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Salustia) Giuseppe Jozzi (Alessandro) Giuseppe Gigli (Marziano) Angela Sartori Benucci (Giulia Mammea)
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