Aria

Incipit  :  Sposo, bell'idol mio
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Salustia, imperatrice moglie
Alessandro, imperatore, suo figlio
Autori :  A. Bernasconi (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  30/05/1753 - Venezia
Testo :  Sposo, bell'idol mio
chiede il destin ch'io mora
dirti di più non so.

Se tu non parli, oh dio
cara d'affanno ancora
oppresso io morirò.

Vuole il dover ch'io taccia.
Parlar ti faccia amore.
Che barbaro dolore,
che strana crudeltà.
Cessa di tormentarmi
mio dolce e caro bene
regere a tante pene
l'anima mia non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Salustia  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Andrea Bernasconi (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Andrea Bernasconi, Salustia
Venezia, Modesto Fenzo, [1753]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  30/05/1753 - Venezia, Teatro Vendramin di San Salvatore : versione riv.
Interprete :  Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Salustia)
Giuseppe Jozzi (Alessandro)

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