Incipit : |
Eccoti il figlio, svenalo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Andromaca, vedova d'Ettore ucciso da Achille padre di Pirro
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
[dopo gennaio] 1752 - Trieste
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Testo : |
Eccoti il figlio, svenalo, rendi contento, oh barbaro, l'iniquo tuo furor. (Ahimé che dissi) oh mio caro, t'abbraccio, addio, parto mio dolce amor.
Empio, se il figlio uccidi, l'anima mia dividi, ma non abbati il cor.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Eccoti il figlio, svenalo
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.) in:
L' Andromaca - Firenze, 26/12/1742
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Titolo dell'opera : |
Andromaca
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Andromaca
Venezia, Modesto Fenzo, 1752
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Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 19
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Rappresentazione : |
[dopo gennaio] 1752 - Trieste, Teatro
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Interprete : |
Angela Sartori Benucci (Andromaca)
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