Aria

Incipit  :  Pellegrin che in notte oscura
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Pilade, capitano dell'armi di Pirro e amico d'Oreste
Autori :  A. Aurisicchio (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1753 - Roma
Testo :  Pellegrin che in notte oscura
da lontan due lumi vede
move dubbio e incerto il piede
del sentier non s'assicura,
torna sempre a dubbitar.

D'ambi uguale è lo splendore;
pur s'arresta e a quei non crede.
Fra due vie la via peggiore
lo costringe a paventar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Andromaca*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Aurisicchio (comp.)
Antonio Gaetano Pampani (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Antonio Aurisicchio, Andromaca
Roma, Fausto Amidei, [1753]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  07/01/1753 - Roma, Teatro Argentina
Interprete :  Giuseppe Tibaldi (Pilade)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Pellegrin che in notte oscura nuova Pilade
G. Tibaldi
A. Aurisicchio
A. Salvi
Andromaca*
    A. Aurisicchio
    A.G. Pampani
    A. Salvi
Roma
Teatro Argentina
07/01/1753 DRT0003309
          L2 Pellegrin che in notte oscura ripresa Pilade
G. Ciacchi
M. Valentini
A. Zeno
A. Salvi
Andromaca*
    M. Valentini
    A. Zeno
    A. Salvi
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1754 DRT0003315