Sestilia, romana di alto sangue Lidio, figlio d'Enio dedito alla musica
Autori :
[G.F. Tosi] (comp.) M. Noris (lib.)
Data e Luogo :
26/12/1683 - Venezia
Testo :
Un giorno mi vorrai cor ingrato e non m'avrai quel labro superbetto, sdegnosetto ancor mi pregarà, baciarmi egli vorrà allor sai che dirò? Il tempo se n'andò già son finiti i guai.
Quando ti prego sprezzami e non usar pietà se per te cadessi esanime lascia pur ch'in mar di lagrime sia trofeo di crudeltà.