Non cede all'austro irato né teme allor che freme quel monte che sublime le cime inalza al ciel.
Costante ad ogni oltraggio sempre la fronte avezza, disprezza il caldo raggio, non cura il freddo gel.
Note: :
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Relazione :
varianti locali
soppresso il v. 3 Non cede all'austro irato
Porpora N. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Didone abbandonata - Reggio Emilia, fiera 1720