Aria

Incipit  :  L'acerba piaga mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sebaste, confidente di Serse
Autori :  A. Bernasconi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1741 - Livorno
Testo :  L'acerba piaga mia
allor io t'aprirei;
e a te mio ben direi:
tu doni a me la vita.
Non m'ingannar poi cara,
no cara per mercé.

Ma se non pensi poi
di scior le mie ritorte,
oh dei, dammi la morte,
non mi scacciar da te.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
L'acerba mia ferita
Porpora N. (comp.), Lalli D. (lib.), Pariati P. (testo da)
in:  Arianna e Teseo - Venezia, 22/11/1727
Titolo dell'opera :  Temistocle  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Andrea Bernasconi] (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Andrea Bernasconi, Il Temistocle
Lucca, Salvatore e Giandomenico Marescandoli, 1761 [i.e. 1741]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 56
Rappresentazione :  carn. 1741 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete : 

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