| Incipit : | Scherzo di vari affanni | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Dircea, segreta moglie di Timante |
Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 1749 - Copenaghen | Testo : |
Scherzo di vari affanni fatta è quest'alma mia con forza acerba e ria un più dell'altro preme e tutti uniti insieme mi stanno ad agitar. Che barbari tiranni amor, rimorso, onore! Così crudel rigore chi può mai contrastar?
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Scherzo di vari affanni Anonimo (comp.), Anonimo (lib.) in: Le vicende d'amore e di fortuna - Firenze, estate 1742 |
| Titolo dell'opera : |
Demofoonte
opera |
| Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto AA. VV., Demofoonte  Copenhagen, Andreas Hartwig Godichschen, 1749 |
| Posizione : | n. 11 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 64 |
| Rappresentazione : |
1749 - Copenaghen, Teatret på Charlottenborg : nuovo allestimento
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Interprete : |
Rosa Costa (Dircea) |