Incipit : |
Che affanni, che pene! ... / Che sorte tiranna .. |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6,5 |
Personaggio : |
Emirena, sua sorella amante di Mirteo
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Autori : |
G. Cocchi (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1751 - Torino
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Testo : |
Che affanni, che pene! ... Che sorte tiranna ... Deh senti idol mio ... Ma pių non m'ascolta. Il caro mio bene deh rendimi, oh dio! ... Ma ingrato, crudele sen fugge a morir.
Donzelle semplici fuggite amore che quando il barbaro entra in un core non v'č credetemi maggior martir.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Nitocri*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Gioacchino Cocchi (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Gioacchino Cocchi, Nitocri
Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1751
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 54
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Rappresentazione : |
26/12/1751 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
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Interprete : |
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