Aria

Incipit  :  Ah, che pallido ed esangue
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,5
Personaggio :  Nitocri, regina d'Egitto amante di Mirteo
Autori :  G. Cocchi (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1751 - Torino
Testo :  Ah, che pallido ed esangue
veggo il volto e veggo il sangue,
già m'addita il sen trafitto,
ahi, che vista! ahi, che terror!

Vengo a te ... ma dove ... oh dio!
Dove andrò senz'armi e sola.
Per pietà chi mi consola
chi dà fine al mio dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Ah, che pallido ed esangue
Giacomelli G. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Nitocri, regina d'Egitto - Roma, 23/01/1736
Titolo dell'opera :  Nitocri*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gioacchino Cocchi (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gioacchino Cocchi, Nitocri
Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1751
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 3.14 / pos. B; p. 63
Rappresentazione :  26/12/1751 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete : 

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