Aria

Incipit  :  Sė meste, o luci amate
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Olinto, creduto figlio di Acrisio, principe di Micene, che poi si scopre figlio di Tritolemo e fratello di Arpalice, amante di Erifile e alleato di Linceo
Autori :  G. Abos (comp.)
G. Neri (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1752 - Roma
Testo :  Sė meste, o luci amate,
se siete a chi v'adora
se languide girate
mi fate oh dio morir.

Cosė troppo funeste
voi siete al viver mio
vedervi non poss'io
meste cosė languir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Erifile**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Girolamo Abos (comp.)
Giambattista Neri (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Girolamo Abos, Erifile
Roma, si vendono da Fausto Amidei, [1752]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  carn. 1752 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Ferdinando Mazzanti (Olinto)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sė meste, o luci amate nuova Olinto
F. Mazzanti
G. Abos
G. Neri
Erifile**
    G. Abos
    G. Neri
Roma
Teatro delle Dame
carn. 1752 DRT0016413
          L2 Sė meste, o luci amate ripresa Achille
O. Strambi
N. Jommelli
M. Verazi
L' Ifigenia
    N. Jommelli
    M. Verazi
Barcellona
Teatre de la Santa Creu
[ca. 23 mar.] 1755 DRT0023031
                    L3 Sė meste, o luci amate varianti locali Lucio
A. Bastiglia
N. Jommelli
G. Roccaforte
Caio Mario
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1758 DRT0007969