Aria

Incipit  :  Io crudel? Giusto rigore
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Berenice, regina di Cappadocia, madre di Tamiri
Pompeo, proconsole romano nell'Asia
Tamiri, regina sua sposa
Farnace, re di Ponto
Autori :  F. Courcelle (comp.)
A.M. Lucchini (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1739 - Madrid
Testo :  Io crudel? Giusto rigore
ti condanna, o traditore.
Non sei degno di mercé.
Madre, duce, oh dio, perché
così barbara sentenza?
È viltà chieder clemenza.
Tanto fasto? - Tant'orgoglio?
Morte attendi. - E morte io voglio.
Madre, sposo, oh dio, pietà.
Non è tempo di pietà.
Io non chiedo a voi pietà.

La costanza, e la fortezza
Il rigore, e la fierezza
del tuo cor
de la mia sorte
la tua morte abbatterà.
la mia morte appagherà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Io crudel? Giusto rigore
Vinci L. (comp.), Lucchini A.M. (lib.)
in:  Farnace - Roma, 08/01/1724
Titolo dell'opera :  Farnace*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Courcelle (comp.)
Antonio Maria Lucchini (lib.)
Girolamo Val (trad.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Courcelle, Farnace
Madrid, Antonio Sanz, 1739
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 142
Rappresentazione :  04/11/1739 - Madrid, Teatro del Buen Retiro : prima assoluta
Interprete : 

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