Aria

Incipit  :  Ecco alfin che l'alma mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Vitellia, amante di Geminio
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  ded. 04/10/1699 - Genova
Testo :  Ecco alfin che l'alma mia
vendicata si vedrà.

E il mio core
con rigore
si vesti di crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Ecco alfin che l'alma mia
Mancia L. (comp.), Noris M. (lib.)
in:  Tito Manlio - Napoli, carn. 1698
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Tito Manlio
Genova, Gio. Battista Scionico, [1699]
Posizione :  n. 40 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 65
Rappresentazione :  ded. 04/10/1699 - Genova, Teatro del Falcone
Interprete :  [non indicato] (Vitellia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ecco alfin che l'alma mia nuova Vitellia
M.M. Manfredi
L. Mancia
M. Noris
Tito Manlio*
    L. Mancia
    M. Noris
Napoli
Teatro San Bartolomeo
carn. 1698 DRT0042519
          L2 Ecco alfin che l'alma mia varianti estensive Vitellia
[non indicato]
C.F. Pollarolo
M. Noris
Tito Manlio
    [C.F. Pollarolo]
    M. Noris
Genova
Teatro del Falcone
ded. 04/10/1699 DRT0042521