Incipit : |
È bella la frode, / è giusto l'inganno |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Ottone, capitano delle guardie imperiali, confidente di Ernesto
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Autori : |
C.F. Pollarolo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1711 - Brescia
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Testo : |
È bella la frode, è giusto l'inganno se guida a goder.
In mezzo all'affanno un'alma tradita non cura, non ode rimorso o dover.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
È bella la frode, / è giusto l'inganno
Anonimo (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.) in:
Engelberta, o sia La forza dell'innocenza - Bologna, [maggio?] 1709
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Titolo dell'opera : |
Engelberta, o sia La forza dell'innocenza*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Carlo Francesco Pollarolo, Engelberta, o sia La forza dell'innocenza

Brescia, Gio. Maria Rizzardi, [1711]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 30
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Rappresentazione : |
carn. 1711 - Brescia, Teatro dell'Accademia [degli Erranti] : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Ottone)
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