Aria

Incipit  :  Amar e disamar / negare e poi pregar
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Metilde, figlia di Engelberta, ma di altro marito, amante di Bonoso
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1711 - Brescia
Testo :  Amar e disamar
negare e poi pregar
l'arte non è
per acquistarsi un cor.

Sdegnasti il sangue mio,
sdegno il tuo soglio anch'io
e questa è la mercé
d'un sì leggero amor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Amar e disamar / negare e poi pregar
Anonimo (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.)
in:  Engelberta, o sia La forza dell'innocenza - Bologna, [maggio?] 1709
Titolo dell'opera :  Engelberta, o sia La forza dell'innocenza*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Carlo Francesco Pollarolo, Engelberta, o sia La forza dell'innocenza
Brescia, Gio. Maria Rizzardi, [1711]
Posizione :  n. 41 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  carn. 1711 - Brescia, Teatro dell'Accademia [degli Erranti] : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Metilde)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Amar e disamar / negare e poi pregar nuova Metilde
D.M. Scarabelli
 Anonimo
A. Zeno
P. Pariati
Engelberta, o sia La forza dell'innocenza*
    AA. VV.
    A. Zeno
    P. Pariati
Bologna
Teatro Malvezzi
[maggio?] 1709 DPC0001205
          L2 Amar e disamar / negare e poi pregar varianti locali Metilde
[non indicato]
C.F. Pollarolo
A. Zeno
Engelberta, o sia La forza dell'innocenza*
    C.F. Pollarolo
    A. Zeno
Brescia
Teatro dell'Accademia [degli Erranti]
carn. 1711 DRT0016151