Semira, sotto nome di Alinda, principessa di Cambaja e Sorate e amante di Cosrovio
Autori :
A. Caldara (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
aut. 1729 - Jaromerice
Testo :
Vanne... Sì... Di' al mio diletto... Che il suo rischio... che il mio affetto... Che di me... che di sé stesso... Ah, che in tanto martir non ho consiglio.
Non lusinghi. Non irriti. Non ricusi. Non prometta. Non oblii la mia vendetta. Non trascuri il suo periglio.