Aria

Incipit  :  Del cieco tartaro
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Jasingo, uno de' capitani di Gianguir, ajo di Semira e amico di Cosrovio
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1729 - Jaromerice
Testo :  Del cieco tartaro
e de l'eterna notte
sei figlia squallida
barbara gelosia.
A furia così ria, deh, chiudi il seno.

Men freddo è 'l Caucaso,
meno la Libia ardente,
di tigre e d'aspide
meno letale il dente.
Scaccia quel gel, quel foco e quel veleno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il gran Mogol  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Caldara] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Caldara, Il gran Mogol
Vienna d’Austria, Gio. Battista Schilgen, [1729]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  aut. 1729 - Jaromerice, Teatro del castello del conte di Questenberg
Interprete :  Domenico Klopfann (Jasingo)

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