Ricimero, re de Goti, destinato sposo di Edvige, poi amante d'Ernelinda
Autori :
Anonimo (comp.) F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1737 - Klagenfurt
Testo :
Empia man se chi n'adora tu scrivesti oh dio che mora sposo amato, ah dove sei? Infelice io ti perdei empia sorte per pietā chiedo una morte che dia fine al mio penar.
In tormento si crudele un amante cor fedele solo morte sa bramar.
Note: :
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Relazione :
ripresa Empia man se chi m'adora
Anonimo (comp.), Stampa C.N. (lib.) in:
Sirbace - Rimini, carn. 1735