Incipit : |
Crudo ciel ma dimmi quando |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Galatea, [creduta figlia di Dameta, promessa sposa di Fileno] Dameta, vecchio creduto padre di Galatea
|
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) F.M. Paglia (lib.)
|
Data e Luogo : |
1716 - Parma
|
Testo : |
Crudo ciel ma dimmi quando il mio cor che sta penando lieto un dì risplenderà. Abbi flemma che verrà. Che inclemenza. Che impazienza. Non ha il ciel di me pietà. Abbi flema che l'avrà.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti locali
Crudo amor, ma dimmi quando
Scarlatti A. (comp.), Paglia F.M. (lib.) in:
Dafni - Napoli, 05/08/1700
|
|
Titolo dell'opera : |
Dafni
favola boschereccia
|
Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti ?] (comp.) Eustachio Manfredi (lib.) Francesco Maria Paglia (lib.)
|
Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Il Dafni

Parma, Giuseppe Rosati, 1716
|
Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.03 / pos. B; p. 11
|
Rappresentazione : |
1716 - Parma, Nuovo Teatro Ducale
|
Interprete : |
Francesca Cuzzoni (Galatea) Giuseppe Montanari, detto Triccò (Dameta)
|
|