Incipit : |
Io son qual nocchiero |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Medarse, secondogenito di Cosroe
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Autori : |
N. Porpora (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1733 - Perugia
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Testo : |
Io son qual nocchiero che vede raccolto con pallido volto l'orror della morte far l'ire del mar.
Sol volge il pensiero al proprio suo scampo né sembra a lui grave il perder la nave purché la sua vita ei possa salvar.
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Note: : |
In fine della Scena VIII dell'Atto III in vece dell'Aria "Benché tinta del sangue fraterno" &c, si canterà la seguente -
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Relazione :
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ripresa
Io son qual nocchiero
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Eumene - Roma, carn. 1721
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Titolo dell'opera : |
Siroe, re di Persia
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Nicola Porpora (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Nicola Porpora, Siroe, re di Persia

Perugia, Costantini, 1733
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Posizione : |
n. 30 - atto.scena: app.02 / pos. C; p. [73]
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Rappresentazione : |
carn. 1733 - Perugia, Teatro del Pavone
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Interprete : |
[non indicato] (Medarse)
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