Aria

Incipit  :  Nel pensar che in tante pene
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arsace, suo generale
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1734 - Verona
Testo :  Nel pensar che in tante pene
resti in man d'una tiranna
che per te mio caro bene
alla morte or mi condanna
m'č pių grave o dio morir.

Giusti numi almen voi fate
ch'io non miri al giorno chiuse
quelle luci tanto amate
e s'accresca il mio martir.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Nel pensar che t'abbandono
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.), Vanstryp F. (lib.)
in:  Mitridate - Roma, 07/01/1730
Titolo dell'opera :  Arsace  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, Arsace
Verona, Jacopo Vallarsi, [1734]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  carn. 1734 - Verona, Teatro Filarmonico
Interprete :  Angelo Maria Monticelli (Arsace)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Nel pensar che t'abbandono nuova Laodice
A.M. Monticelli
N. Porpora
A. Zeno
F. Vanstryp
Mitridate
    N. Porpora
    A. Zeno
    F. Vanstryp
Roma
Teatro Capranica
07/01/1730 DRT0028513
          L2 Nel pensar che in tante pene riscrittura Arsace
A.M. Monticelli
G.M. Orlandini
A. Salvi
Arsace
    G.M. Orlandini
    A. Salvi
Verona
Teatro Filarmonico
carn. 1734 DRT0005011