Incipit : |
Ombre, oh dei, perché tornate |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Polifonte, tiranno di Messenia
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1745 - Faenza
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Testo : |
Ombre, oh dei, perché tornate con severo e irato ciglio? Deh partite e che bramate? Ma che veggio, audace il figlio la sua morte mi rinfaccia; ahi che il padre ancor minaccia, manca, oh cieli, il mio valore; fieri oggetti di terrore deh lasciatemi partir.
Non, non si tema, onor mi sgrida; ma se parto il piè non osa; ahi che pena tormentosa, io mi sento, oh dio, morir.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Ombre, oh dio, perché tornate
Terradellas D. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Merope - Roma, 03/01/1743
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Titolo dell'opera : |
Merope
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Francesco Maggiore (altro comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto AA. VV., Merope
Faenza, Ballanti e Foschini, [1745]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 47
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Rappresentazione : |
carn. 1745 - Faenza, Teatro dell'Accademia dei Remoti
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Interprete : |
Pietro Baratti (Polifonte)
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