Aria

Incipit  :  Idolo mio adorato
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Oronte, sotto nome di Araspe, re d'Armenia, sposo di Aspasia
Aspasia, moglie di Oronte, schiava di Ciro
Autori :  D. Barba (comp.)
G. Manfredi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1750 - Verona
Testo :  Idolo mio adorato.
Crudel avverso fato!
Tu mori sol per me.
O dio, che pena io sento!
O dio che fier tormento!
L'ultimo amplesso è questo,
pegno della mia fé.
Dolce mia vita e cara.
Ahi divisione amara.
Io moro di dolor.
Mia sposa. - Idolo mio
ci rivedremo, a dio,
ben negli Elisi ognor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ciro in Armenia**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Daniele Barba (comp.)
Gianvito Manfredi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Daniele Barba, Ciro in Armenia
Verona, Dionigi Ramanzini, [1750]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 22
Rappresentazione :  carn. 1750 - Verona, Nuovo Teatro dietro alla Rena : prima assoluta
Interprete :  Anna Bastiglia (Oronte)
Orsola Strambi (Aspasia)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie