Incipit : |
Passami il cor tiranno |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Zanaida, amante d' Argippo di cui si crede già sposa Tisifaro, gran Mogor e padre di Zanaida Argippo, re di Cingone, prima amante di Zanaida, ora sposo d'Osira
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Autori : |
A. Vivaldi (comp.) [D. Lalli] (lib.)
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Data e Luogo : |
1753 - Copenaghen
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Testo : |
Passami il cor tiranno, svenami pur spietato, rimedio a tanto affanno sarà la morte almen.
L'idolo tuo diletto ti svenerò nel sen. E pure a tuo dispetto fedel sarò al mio ben.
O qual tormento, o dio! Che giorno sventurato è questo mai per me.
Cangia crudel d'affetto. Cangia crudel desio. Ah che del stato mio stato peggior non v'è.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Passami il cor tiranno
Gluck C.W. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Praga, 04/02/1750
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Titolo dell'opera : |
L' innocenza difesa nell'inganno
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Antonio Vivaldi ?] (comp.) Domenico Lalli (lib.)
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Fonte : |
libretto Antonio Vivaldi, L' innocenza difesa nell'inganno
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Copenhagen, Andreas Hartwig Godiche, 1753
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 56
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Rappresentazione : |
1753 - Copenaghen, Kongelige Teater
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Interprete : |
Maria Venturini Pericoli (Zanaida) Giovanni Croce (Tisifaro) Marianna Galeotti (Argippo)
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