Incipit : |
Ombre funeste e pallide |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Servilia, sorella di Geminio, duce de' Latini, destinata sposa di Manlio
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Autori : |
G. Abos (comp.) G. Roccaforte ? (lib.)
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Data e Luogo : |
30/05/1751 - Napoli
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Testo : |
Ombre funeste e pallide perché venirmi intorno! Perché sdegnate orribili intorbidarmi il giorno! Dite, che far degg'io? V'intendo sì ... ma ... oh dio! Dividermi non so.
A rendervi placate basti il mio grave affanno che forse più tiranno alma soffrir non può.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
diversa la 2a strofa
Ombre funeste e pallide
Manna G. (comp.), Roccaforte G. (lib.) in:
Tito Manlio - Roma, 21/01/1742
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Titolo dell'opera : |
Tito Manlio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Girolamo Abos (comp.) Gaetano Roccaforte ? (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Girolamo Abos, Tito Manlio
Napoli, Domenico Lanciano, 1751
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 42
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Rappresentazione : |
30/05/1751 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
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Interprete : |
Domenica Casarini Latilla (Servilia)
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