Aria

Incipit  :  Del ciel che irato freme
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Climaco, re di Tessaglia, già marito di Medea, che occulta sotto il nome di Climaco, ammiraglio delle navi del re di Ponto
Autori :  G. Abos (comp.)
C.I. Frugoni, abate (lib.)
Data e Luogo :  27/01/1753 - Torino
Testo :  Del ciel che irato freme
tra spessi nembi e neri
ecco m'appar di speme
un qualche raggio almen.

Ah se non è fallace
questa speranza, o dei,
tutti li torti miei
voglio scordarmi appien.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Medo*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Girolamo Abos (comp.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Girolamo Abos, Medo
Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1753
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  27/01/1753 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Orsola Strambi (Climaco)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Del ciel che irato freme nuova Climaco
O. Strambi
G. Abos
C.I. Frugoni
Medo*
    G. Abos
    C.I. Frugoni
Torino
Teatro Regio
27/01/1753 DRT0027923
          L2 Del ciel che irato freme varianti locali Erissena
F. Suardi
J.A. Hasse
P. Metastasio
M.A. Boccardi
Alessandro nell'Indie
    J.A. Hasse
    P. Metastasio
Verona
Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1754 DRT0001311