Incipit : |
Manlio vinse; e Tito, forte |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
8,4,8 |
Personaggio : |
Lucio Papirio, dittatore, padre di [Papiria] Marco Fabio, uomo consolare, padre di Quinto e di [Rutilia] Cominio, tribuno militare, amante di Rutilia Papiria, figlia di Lucio, moglie di [Quinto]
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Autori : |
I. Balbi (comp.) A. Zeno ? (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1752 - Torino
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Testo : |
Manlio vinse; e Tito, forte, alla morte il condannò. Ma di Tito ognun gl'imperi, perché fieri detestò. Padre almeno un innocente figlia movati a pietà. Cadrà Fabio delinquente e la legge vincerà. Pria lo giudichi il Senato e svenato poi cadrà.
Io le schiere. Io le preghiere Per salvarlo accenderò. Per salvarlo adoprerò. Si cadrà. No viverà. Fabio è reo. - Ma vincitor. Troppo giuisto è il mio rigor. Troppo ingiusto è il tuo rigor. Vinei a Roma e là fra poco si vedrà chi vincerà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Manlio vinse; e Tito, forte
Caldara A. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Lucio Papirio dittatore - Vienna, 04/11/1719
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Titolo dell'opera : |
Lucio Papirio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Ignazio Balbi (comp.) Apostolo Zeno ? (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Ignazio Balbi, Lucio Papirio
Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1753
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.13 / pos. C; p. 18
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Rappresentazione : |
26/12/1752 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
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Interprete : |
Gaspare Francesconi (Lucio Papirio) Orsola Strambi (Marco Fabio) Pietro Serbelloni (Cominio) Prudenza Sani Grandi (Papiria)
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