Aria

Incipit  :  Io che t'amo ti condanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucio Papirio, dittatore, padre di [Papiria]
Autori :  I. Balbi (comp.)
A. Zeno ? (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1752 - Torino
Testo :  Io che t'amo ti condanno
senza duolo e senza sdegno
non chiamarmi no tiranno
il rigor è di me degno,
saria colpa la pietà.

Vincitore sfortunato
vanne pur costante a morte,
cedi a Roma e cedi al fato,
non fu mai vivendo forte
chi morir forte non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Ignazio Balbi (comp.)
Apostolo Zeno ? (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Ignazio Balbi, Lucio Papirio
Torino, Pietro Giuseppe Zappata e figliuolo, 1753
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 50
Rappresentazione :  26/12/1752 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Gaspare Francesconi (Lucio Papirio)

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