| Incipit : | Ogni amante può dirsi guerriero | Forma : | aria | Metro dei versi : | 10 | Personaggio : |
Timante, creduto principe ereditario, figlio di Demofoonte |
Autori : |
N. Jommelli (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 09/12/1755 - Londra | Testo : |
Ogni amante può dirsi guerriero, che diversa da quella di Marte non è molto la scuola d'amor. Questo adopra lusinghe ed inganni; quello inventa insidie ed aguati; e si scorda gli affanni passati l'uno e l'altro quand'è vincitor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Ogni amante può dirsi guerriero Conti F.B. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: L' Issipile - Vienna, carn. 1732 |
| Titolo dell'opera : |
Demofoonte
opera |
| Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Niccolò Jommelli, Il Demofoonte  London, G. Woodfall, 1755 |
| Posizione : | n. 07 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 26 |
| Rappresentazione : |
09/12/1755 - Londra, King's Theatre in the Haymarket : prima nazionale
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Interprete : |
Giuseppe Ricciarelli (Timante) |