Aria

Incipit  :  Giusti dei se a tanti affanni
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Papiria, figliuola di Lucio Papirio, moglie di Quinto Fabio
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1755 - Firenze
Testo :  Giusti dei se a tanti affanni
voi serbaste questo core
cedo alfine e il mio valore
gią comincia a vacillar.

Ah che pił sperar poss'io!
Se l'amato idolo mio
veggio a morte condannar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Lucio Papirio
Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1756]
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  26/12/1755 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Costanza Romani (Papiria)

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