Aria

Incipit  :  Cangia favella, o perfido
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Rutilia, figliuola di Marco Fabio, amante di Cominio
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1755 - Firenze
Testo :  Cangia favella, o perfido,
se vuoi pietà d'un cor,
non mi parlar d'amor,
non chiedermi mercé.

Tu togliermi dell'anima
non puoi la libertà,
né la tua sorte avrà
tanto poter con me.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Cangia favella, o perfido
Pulli P. (comp.), Seriman Z. (lib.)
in:  Caio Marzio Coriolano - Venezia, 21/01/1747
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Lucio Papirio
Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1756]
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.07 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  26/12/1755 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Teresa Migliorini (Rutilia)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cangia favella, o perfido nuova Volunnia
G. Giacometti
P. Pulli
Z. Seriman
Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Venezia
Teatro Tron di San Cassiano
21/01/1747 DRT0008037
          riproposta    L. Segantini
   Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Modena
Teatro di Corte
ded. 18/01/1750 0000263847
          L2 Cangia favella, o perfido ripresa Rutilia
T. Migliorini
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Papirio*
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1755 DRT0026323
          L2 Cangia favella, o perfido varianti locali Sabina
T. Migliorini
N. Jommelli
G. Roccaforte
Tito Manlio
    N. Jommelli
    AA. VV.
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1758 DRT0042567