Incipit : |
Nel tuo volto più il figlio non vedo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Marco Fabio, già dittatore ed ora personaggio consolare
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1755 - Firenze
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Testo : |
Nel tuo volto più il figlio non vedo; non ascolto gridar che vendetta. La tua patria l'onore l'aspetta e conviene ch'io soffra il mio danno! Per un padre che sorte, che affanno, per pietade t'invola da me.
Se qual fosti innocente ritorni, darai pace a quest'anima oppressa ed allora il restante dei giorni passerò felice con te.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Non mi vedo che larve d'intorno
Jommelli N. (comp.), Piovene A. (lib.) in:
Bajazet - Torino, 26/12/1753
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Titolo dell'opera : |
Lucio Papirio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, Lucio Papirio
Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1756]
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Posizione : |
n. 14 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 30
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Rappresentazione : |
26/12/1755 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
[non identificato] (Marco Fabio)
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