Incipit : |
Parla col padre e seco |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Papiria, figliuola di Lucio Papirio, moglie di Quinto Fabio
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1755 - Firenze
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Testo : |
Parla col padre e seco mostra placato il core. L'idea del nostro amore ti venga a consolar.
Nel suo fatal periglio voi l'assistete, o dei; e torni il mesto ciglio pił lieto a scintillar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Pensa che amante sei
Cocchi G. (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Sesostri, re d'Egitto - Napoli, 30/05/1752
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Titolo dell'opera : |
Lucio Papirio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, Lucio Papirio
Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1756]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 33
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Rappresentazione : |
26/12/1755 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Costanza Romani (Papiria)
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