Aria

Incipit  :  Ti prego o padre amato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Papiria, figliuola di Lucio Papirio, moglie di Quinto Fabio
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1755 - Firenze
Testo :  Ti prego o padre amato,
perdona al caro sposo;
troppo finora il fato,
troppo mi fé penar.

Tutte soffrir poss'io
l'ire del cielo irato;
ma se lo perdo, oh dio,
mi sento il cor mancar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Ti parlo e non m'intendi
Cocchi G. (comp.), Piovene A. (lib.)
in:  Tamerlano - Venezia, carn. 1754
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Lucio Papirio
Firenze, si vende alla stamperia di Cosimo Maria Pieri, [1756]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  26/12/1755 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Costanza Romani (Papiria)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ti parlo e non m'intendi nuova Andronico
G.F. Tenducci
G. Cocchi
A. Piovene
Tamerlano*
    G. Cocchi
    G.B. Pescetti
    [A. Piovene]
Venezia
Teatro di San Samuele
carn. 1754 DRT0041819
          L2 Ti prego o padre amato varianti locali Papiria
C. Romani
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Papirio*
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1755 DRT0026323