Aria

Incipit  :  Per voler d'ingrata stella
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Fausta, amante prima di Licinio, ed a lui destinata anche in sposa, moglie di Costantino
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  03/02/1751 - Firenze
Testo :  Per voler d'ingrata stella
la pietà si fa delitto;
perché mai così rubella
è la sorte, oh dio, con me.

Il dover di sposa amante,
la pietà del genitore
è cirtù per altro core,
ma virtù per me non è.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Per voler d'ingrata stella
Terradellas D. (comp.), Stampiglia S. (lib.)
in:  Imeneo in Atene - Venezia, 06/05/1750
Titolo dell'opera :  Massimiano*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Massimiano
Firenze, Cosimo Maria Pieri, [1751]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.17 / pos. C; p. 50
Rappresentazione :  03/02/1751 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Parigi (Fausta)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Per voler d'ingrata stella nuova Rosmene
M.M. Parigi
D. Terradellas
S. Stampiglia
Imeneo in Atene*
    D. Terradellas
    S. Stampiglia
Venezia
Teatro San Samuele
06/05/1750 DRT0023217
          L2 Per voler d'ingrata stella varianti estensive Fausta
M.M. Parigi
 Anonimo
A. Zeno
P. Pariati
Massimiano*
    AA. VV.
    A. Zeno
    P. Pariati
Firenze
Teatro della Pergola
03/02/1751 DRT0027463