Eurione, figlia sconosciutta di Aminta re de' Macedoni sotto nome di Orontea, sposa occulta di Feracide
Autori :
A.G. Pampani (comp.) A. Papi (lib.)
Data e Luogo :
08/01/1754 - Roma
Testo :
Frena l'ingiusto sdegno barbaro ingrato re. Idolo cel cor mio or che a morir m'invio ricordati di me. Se a tanti affanni miei non vi movete oh dei in ciel pietà non v'è. Della mia fede un pegno ti lascio nel morire; nel fiero tuo martire pensa ch'io vivo in te.