Feracide, di lui figlio primogenito sposo occulto di Orontea e fratello di [Teucrane] Eurione, figlia sconosciutta di Aminta re de' Macedoni sotto nome di Orontea, sposa occulta di Feracide
Autori :
A.G. Pampani (comp.) A. Papi (lib.)
Data e Luogo :
fiera giu. 1754 - Padova
Testo :
Sposa? - Perché mi chiami? Ah quel tuo pianto amaro accresce il mio martir.
Sposo? - Da me che brami? Dammi un amplesso o caro addio, vado a morir.
Parti? che pena, oh dio. Non sospirar cor mio. Empio destin tiranno il mio crudele affanno ti desti almeno pietà. Questo crudel rigore. L'eccesso del dolore. L'alma soffrir non sa.