Aria

Incipit  :  Cangia favella, o perfido
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sabina, figlia di Tito, amante occulta di Geminio
Autori :  N. Jommelli (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1758 - Bologna
Testo :  Cangia favella, o perfido,
se vuoi pietà d'un cor;
non mi parlar d'onor,
non chiedermi mercé.

Tu togliermi dell'anima
non puoi la libertà,
né la tua sorte avrà
tanto poter con me.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Cangia favella, o perfido
Pulli P. (comp.), Seriman Z. (lib.)
in:  Caio Marzio Coriolano - Venezia, 21/01/1747
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
AA. VV. (comp.)
Fonte :  libretto
Niccolò Jommelli, Tito Manlio
Bologna, Sassi success. del Benacci, [1758]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 31
Rappresentazione :  carn. 1758 - Bologna, Teatro Formagliari
Interprete :  Teresa Migliorini (Sabina)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cangia favella, o perfido nuova Volunnia
G. Giacometti
P. Pulli
Z. Seriman
Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Venezia
Teatro Tron di San Cassiano
21/01/1747 DRT0008037
          riproposta    L. Segantini
   Caio Marzio Coriolano
    P. Pulli
    [Z. Seriman]
Modena
Teatro di Corte
ded. 18/01/1750 0000263847
          L2 Cangia favella, o perfido ripresa Rutilia
T. Migliorini
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Papirio*
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1755 DRT0026323
          L2 Cangia favella, o perfido varianti locali Sabina
T. Migliorini
N. Jommelli
G. Roccaforte
Tito Manlio
    N. Jommelli
    AA. VV.
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1758 DRT0042567