Aria

Incipit  :  Dille che mio tesoro
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ricimero, re de' Goti, destinato sposo d'Edvige, poi amante d'Ernelinda
Autori :  G. Calderara (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1755 - Torino
Testo :  Dille che mio tesoro
più il volto suo non è;
dille ch'un'altra adoro,
che più non speri amor.

Che la promessa fede
invan rammenta a me;
che quell'amor che chiede
l'avrà dal tuo bel cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ricimero*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giacinto Calderara (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giacinto Calderara, Ricimero
Torino, Zappata ed Avondo, [1756]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  26/12/1755 - Torino, Teatro Regio : prima assoluta
Interprete :  Pasquale Potenza (Ricimero)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie