Aria

Incipit  :  Prenditi il figlio amato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Andromaca, madre di Astianatte
Autori :  A.G. Pampani (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1755 - Venezia
Testo :  Prenditi il figlio amato
a lui dividi il cor.
Ma pensaci spietato,
pensa ch'è figlio mio.
Se vuoi svenarlo oh dei,
svena la madre ancor.

Tu non m'intendi e il volto
bagni di pianto amaro;
ah che in mirarti o caro
più cresce il mio dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
diversa la 1a strofa
Eccoti il ferro, o barbaro
Aurisicchio A. (comp.), Salvi A. (lib.)
in:  Andromaca - Roma, 07/01/1753
Titolo dell'opera :  Astianatte*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Gaetano Pampani (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Antonio Gaetano Pampani, Astianatte
Venezia, Modesto Fenzo, 1755
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  carn. 1755 - Venezia, Teatro Giustinian di S. Moisé : prima assoluta
Interprete :  Livia Segantini (Andromaca)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Eccoti il ferro, o barbaro nuova Andromaca
G. Belardi
A. Aurisicchio
A. Salvi
Andromaca*
    A. Aurisicchio
    A.G. Pampani
    A. Salvi
Roma
Teatro Argentina
07/01/1753 DRT0003309
          L2 Svena, ferisci, o barbaro varianti locali Andromaca
C. Aschieri
M. Valentini
A. Zeno
A. Salvi
Andromaca*
    M. Valentini
    A. Zeno
    A. Salvi
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1754 DRT0003315
          L2 Prenditi il figlio amato varianti estensive Andromaca
L. Segantini
A.G. Pampani
A. Salvi
Astianatte*
    A.G. Pampani
    A. Salvi
Venezia
Teatro Giustinian di S. Moisé
carn. 1755 DRT0005771