Aria

Incipit  :  D'atro orror ovunque io miro
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Pirro, re dell'Epiro, amante di [Andromaca]
Autori :  A.G. Pampani (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1755 - Venezia
Testo :  D'atro orror ovunque io miro
ricolmare il sen mi sento;
ma se fremo e se deliro
colei pure al mio tormento
è costretta a palpitar.

Ma che cangi alfin pensiero
quel superbo audace core
mi lusingo e non dispero
quell'ingrata d'acquistar.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
D'attro orror ovunque io miro
Pampani A.G. (comp.), Papi A. (lib.)
in:  Eurione - Roma, 08/01/1754
Titolo dell'opera :  Astianatte*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Gaetano Pampani (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Antonio Gaetano Pampani, Astianatte
Venezia, Modesto Fenzo, 1755
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  carn. 1755 - Venezia, Teatro Giustinian di S. Moisé : prima assoluta
Interprete :  Carlo Nicolini, detto il Cadenza (Pirro)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 D'attro orror ovunque io miro nuova Feracide
C. Tracchini
A.G. Pampani
A. Papi
Eurione**
    A.G. Pampani
    A. Papi
Roma
Teatro Capranica
08/01/1754 DRT0016981
          L2 D'atro orror ovunque io miro riscrittura Pirro
C. Nicolini
A.G. Pampani
A. Salvi
Astianatte*
    A.G. Pampani
    A. Salvi
Venezia
Teatro Giustinian di S. Moisé
carn. 1755 DRT0005771