D'un genio che m'accende tu voi ragion da me; non ha ragione amore o se ragione intende, subito amor non è.
In faccia a un mondo intero rispetterò regnante il venerato impero del genitor, del re.
Note: :
Atto II. Scena IV. -
Relazione :
varianti estensive
2a strofa da "Ognor tu fosti il mio" (Hasse 1737) D'un genio che m'accende
Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Semiramide riconosciuta - Roma, 06/02/1729