Quel ruscel che bagna appena coll'umor la bassa arena quando avvien che il ciel diffonda larga pioggia in un momento cresce l'onda sulla sponda e con gl'argini sul dorso muove il corso e insulta il mar.
Così ancor chi non paventa, chi cimenta il mio rigore il mio sdegno, il mio furore saprà farlo un dì tremar.