Aria

Incipit  :  Perché mi vedi / tra mille affanni
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Sestia, sua figliuola, amante di Volusio e prigioniera di Pirro
Autori :  G. Scolari (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1755 - Roma
Testo :  Perché mi vedi
tra mille affanni
forse mi credi
vile così;
ah no t'inganni
nel mio dolore
ho in seno un cuore
che non conosce
che sia viltà.

Da voi si prezza
l'onor del trono;
da Roma il dono
di libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scolari (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Scolari, Caio Fabrizio
Roma, Fausto Amidei, [1755]
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  02/01/1755 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Enrico Cattaneo (Sestia)

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