Incipit : |
Vuol rapirmi il caro beme? |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Nearco, comandante dell'armi di Alessandro, ed amante occulto di Statira
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Autori : |
P. Cafaro (comp.) N.G. Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1757 - Macerata
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Testo : |
Vuol rapirmi il caro beme? Ahi, che tutto dalle vene pria versar farò del sangue; e a dispetto della sorte pur la morte avrà da me.
Tutto sprezza il core amante, nulla teme ed è costante. Di rispetti più quest'alma no, capace più non è.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La disfatta di Dario
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Pasquale Cafaro (comp.) Nicola Giuseppe Morbilli, duca di S. Angelo a Frosolone (lib.)
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Fonte : |
libretto Pasquale Cafaro, La disfatta di Dario
Napoli e Macerata, Ferri, [1757]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 37
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Rappresentazione : |
carn. 1757 - Macerata, Teatro
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Interprete : |
Ignazio De Martinis (Nearco)
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